Curriculum vitae italiano

FORMAZIONE UNIVERSITARIA
Il sottoscritto Alberto Brambilla, nato a Busto Arsizio il 10 marzo 1955, dichiara di aver conseguito in data 10 aprile 1980 la Laurea in Lettere, con una tesi in filologia medievale-umanistica (e in particolare petrarchesca), sul Carteggio Nolhac-Novati (discussa presso l’Università Cattolica di Milano, relatore il Prof. Giuseppe Billanovich, correlatore prof. Giuseppe Frasso) riportando la votazione di 110/110 e lode. La tesi di laurea è stata pubblicata nel 1988 (cfr. Bibliografia qui sotto)

DIVERSE ESPERIENZE DI INSEGNAMENTO
Dopo la laurea ha incominciato ad insegnare in vari ordini di scuole private e statali; in seguito ha ottenuto, tramite concorso per titoli ed esami, prima l’abilitazione, poi, nel 1984, l’immissione in ruolo nelle Scuole medie inferiori statali, dove per otto anni ha svolto la normale attività didattica. Infine nel 1992, sempre tramite concorso ordinario a cattedre, ha raggiunto l’immissione in ruolo nelle Scuole medie statali superiori, dove ha insegnato italiano e storia sino all’a.s, 1999-2000, insegnando per due anni anche presso un Istituto Penitenziario. Nell’a. s. 2012-13 ha ripreso l’insegnamento di Lettere presso il Liceo Artistico di Busto Arsizio.

TITOLI ITALIANI / IDONEITA’ /ATTIVITA’ DI RICERCA
Nel 1981 e nel 1982 ha partecipato, come borsista, ai Corsi internazionali di alta cultura della Fondazione Cini di Venezia.
Nel contempo ha collaborato per alcuni anni (dal 1980 al 1985) – in qualità di ‘cultore della materia’ con il Prof. Giuseppe Frasso, allora incaricato di Filologia italiana all’Università Cattolica, approfondendo alcuni nodi centrali della storia della filologia e della cultura accademica dell’età umbertina, già affrontati nella tesi di laurea.
Ha goduto poi per 4 anni (dal 1° luglio 2000 al 1° luglio 2004), previo pubblico concorso, di un Assegno di ricerca presso l’Istituto di Italianistica dell’Università di Padova (membri della commissione: Giorgio Pullini, Guido Santato e Guido Capovilla come Presidente), per indagare sul rapporto tra Carducci e il Veneto e specialmente sui legami intercorsi fra Carducci ed alcuni intellettuali e studiosi veronesi, quali Giuseppe Biadego, Cesare Betteloni, Carlo Cipolla, Giuseppe Fraccaroli; la sua tesi finale è stata infine pubblicata (dicembre 2005) nell’Edizione Nazionale delle Opere di Giosue Carducci (cfr. bibliografia qui sotto).
Il 13 maggio 2011 ha conseguito il Dottorato in Lingua e letteratura Italiana presso l’Università Statale di Milano, con una tesi dal titolo Edmondo de Amicis et la France. Contacts et échanges entre littérature italienne et littérature française à la fin du XIXème siècle (in co-tutela con l’Université de Franche-Comté, cfr. qui sotto).
Ha ottenuto l’Abilitazione scientifica Nazionale alle funzioni di professore di seconda fascia (tornata 2012) per la classe di concorso 10 F/1: Letteratura italiana, Critica Letteraria, Letteratura comparata.
Ha ottenuto altresì l’Abilitazione scientifica Nazionale alle funzioni di professore di seconda fascia (tornata 2012) per la classe di concorso 10 F/2, Letteratura italiana contemporanea.

TITOLI INTERNAZIONALI
L’8 febbraio 2008 ha ottenuto tramite concorso a titoli l’Idoneità nazionale francese (“Qualification n. 08214164301, campagne 2008”) per Maître de conférences nella Sezione 14, “Langues et littératures romanes: Italien”;
il 4 febbraio 2012 tale idoneità francese per Maître de conférences nella Sezione 14, “Langues et littératures romanes: Italien”, gli è stata confermata (“Qualification n. 12214164301, campagne 2012”).
Il 13 maggio 2011 ha conseguito il Dottorato francese in Langues littératures et civilisations de pays de langues européennes (spécialité italien), presso l’Université de Franche-Comté di Besançon, con la tesi: Edmondo De Amicis et la France Contacts et échanges entre littérature italienne et littérature française à la fin du XIXème siècle (in co-tutela con l’Università Statale di Milano, cfr. qui sopra). Commissione composta da: Enzo Neppi, Presidente (Università di Grenoble), Angelo Colombo (Università della Franche-Comté), Emanuele Cutinelli-Rendina (Università di Strasburgo), Luigi Surdich (Università di Genova), William Spaggiari (Università Statale di Milano), Gino Ruozzi (Università di Bologna); giudizio espresso all’unanimità,: “Très honorable avec félicitations”, con diritto di pubblicazione.
Il 27 marzo 2014 ha conseguito all’Università della Franche-Comté di Besançon l’Abilitazione francese a Direttore di ricerca (“Habilitation à diriger des recherches, HDR”); commissione composta da Emanuele Cutinelli-Rendina, Presidente (Università di Strasburgo), Luca Badini-Confalonieri (Università della Savoia), Angelo Colombo (Università della Franche-Comté), Ermanno Paccagnini (Università Cattolica di Milano), William Spaggiari (Università Statale di Milano).
Il 4 febbraio 2016 ha ottenuto tramite concorso a titoli l’Idoneità nazionale francese francese (“Qualification n 16210164301, campagne 2015”) per Maître de conférences nella Sezione 10, Littératures comparées.

RICONOSCIMENTI PER L’ATTIVITA’ SCIENTIFICA E CULTURALE
Nel 1993 ha vinto il Premio Castello Sanguinetto (sezione critica) per il volume De Amicis. Paragrafi eterodossi, Modena, Mucchi, 1992.
Nel 1999 ha ottenuto il Premio CONI per la Letteratura Sportiva (massimo riconoscimento nazionale del settore); nel 2010 ha riottenuto tale premio CONI per la sua attività scientifica relativa allo studio del rapporto Sport-scrittura ed alla sua divulgazione.
Dal 1995 al 2009 ha fatto parte dei Curatori dell’Edizione Nazionale delle Opere di Antonio Fogazzaro;
Dal 1996 fa parte dei Curatori dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giosue Carducci, nella Sezione Epistolari-carteggi;
Nel 2004 ha fondato la collana “La corsa di Atalanta” (“Collana di testi italiani tra sport e scrittura”), edita dall’editore Limina di Arezzo, collana che tuttora dirige (finora sono stati pubblicati 5 volumi);
Nel 2011 ha fondato (con Adalberto Scemma) i “Quaderni dell’Arcimatto”, Rivista di studi breriani, di cui è Direttore scientifico. Pubblicata dall’editore Limina (poi Fuori/onda)di Arezzo, essa è dedicata allo studio dell’opera e della figura di Gianni Brera e alla storia del giornalismo sportivo (Il comitato scientifico è attualmente composto da Alberto Brambilla, Franco Contorbia, Sergio Giuntini, Andrea Maietti, Massimo Raffaeli, Clòaudio Rinaldi, Luigi Surdich).
Dal 2011 collabora al Dizionario Biografico degli Italiani;
Nel 1996 è stato nominato Socio corrispondente nazionale della Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia;
Membro (2011-) della redazione della rivista di letteratura popolare Ilcorsaronero edita a Verona e consacrata soprattutto ad Emilio Salgari;
Membro (2007-) dell’Istituto per gli incontri culturali mitteleuropei de Gorizia (ICM);
Membro (2012-) dell’Istituto Giuliano di storia cultura e documentazione di Gorizia e Trieste;
Membro (2012-) della Foundation for Sports History Museums (FSHM), Commissione storia, Museo Fiorentina di Firenze.

ORGANIZZAZIONE / PARTECIPAZIONE A CONVEGNI, COLLABORAZIONI A RIVISTE
Ha collaborato all’organizzazione del Convegno di studi Ungaretti nel centenario della nascita (Comune di Busto Arsizio – Università Cattolica di Milano, Busto Arsizio, 6-7 maggio 1988, di cui ha curato i relativi Atti.
Ha ideato ed organizzato (con Claudio Gallo della Biblioteca Civica di Verona) la giornata di studi Tra sport e letteratura: la nostalgia dell’eroe, Biblioteca Civica di Verona, 12 maggio 2000, di cui ha pubblicato gli Atti.
Ha proposto e contribuito a realizzare il Convegno Internazionale Salgari tra sport e avventura, Università di Verona, Verona, 5-6 maggio 2006.
Dal 1983 ad oggi è stato ripetutamente invitato, in qualità di relatore, a molti convegni, anche internazionali, dove ha proposto interventi su diversi temi e personaggi quali Pio Rajna, Carlo Cipolla, Giosuè Carducci, Antonio Fogazzaro, Dino Buzzati, G. Isaia Ascoli, Edmondo De Amicis, Emilio Salgari ed altri. Questi interventi sono stati pubblicati nei relativi Atti.
Sin dai primi anni ottanta ha iniziato a collaborare, prima con recensioni, poi con articoli, ad alcune tra le più importanti riviste italiane del settore storico-letterario, quali “Aevum”, “Rivista di letteratura italiana”, “Lettere italiane”, “Italianistica”, “Giornale storico della letteratura italiana”, “Otto/ Novecento”, “Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa”, “Annali dell’Istituto Universitario Orientale di Napoli”, “Strumenti Critici”, “Testo”, “Clio”, “Studi e problemi di critica testuale”, “Moderna”, “La parola del testo”, ecc…
Suoi interventi sono apparsi anche in riviste straniere, quali “Romania”, Revue des études italiennes”, “Versants”, “Cenobio”, “P.R.I.S.M.I”. nonché negli Atti dei diversi convegni internazionali a cui ha preso parte (cfr. per i dettagli la Bibliografia generale che segue).

RAPPORTI INTERNAZIONALI
Fin dalla tesi di laurea Un’amicizia petrarchesca. Carteggio Nolhac-Novati si è occupato di temi riguardanti la cultura francese. Anche in seguito ha stabilito legami scientifici fruttuosi con alcune università d’oltralpe, come ad esempio l’Università di Rennes 2, dove ha partecipato nel 2002 alla giornata internazionale di studio “Aux confins de l’italianité: frontières entre cultures, langues et languages”, con una relazione sul pensiero di G. I. Ascoli.
Dall’ottobre 2007 sino al 2013 ha fatto parte de l’Unita di ricerca «Littérature et histoire des pays de langues européennes (EA 3224)» dell’Università della Franche-Comté, dove ha conseguito nel 2011 il Doctorat francese e nel 2014 l’Habilitation à diriger des recherches.
Dal giugno 2014 fa parte (come “membre associé”) dell’Equipe littérature et culture italiennes (ELCI) della Sorbona di Parigi.

A Besançon (26-28 ottobre 2006) ha partecipato al Colloque Buzzati, in occasione del centenario della nascita dello scrittore, presentando la relazione Dinubis e il velodromo perfetto. Note e divagazioni fra sport e scrittura, poi pubblicata nel volume degli Atti, Dino Buzzati d’hier et d’aujourd’hui (2008).
Inoltre ha presentato all’Università di Caen la comunicazione Luci e ombre della ‘scuola carducciana’ edita nel fascicolo monografico Carducci et Pascoli. Perspectives de recherche, “Transalpina” 10, 2007.
Ha anche proposto un saggio, Irrédentisme culturel et irrédentisme de guerre : quelques considérations sur la pensée de G.I. Ascoli, pubblicato nei Mélanges de littérature et d’histoire en l’honneur de Gérard Brey (2009), e presentato la relazione « Angeli caduti », pubblicata in Riflessi garibaldini. Il mito di Garibaldi nell’Europa asburgica, a cura di Fulvio Senardi, Dipartimento di Italianistica dell’Università di Pécs (Ungheria), 2009, p. 31-36.
Ha preso parte al Convegno Internazionale Mémoires d’Italie. Identités, représentations, enjeux, (Université de Franche-Comté, Faculté des lettres et Sciences Humaines, Besançon, 24-25 ottobre 2008) con la relazione Quelques remarques sur les Letture del Risorgimento di Giosuè Carducci, poi pubblicata negli Atti (2010).
Ha presentato al Convegno Internazionale di Liège Un po’ prima della fine? Ultimi romanzi di Salgari tra novità e ripetizione (1908-1915) (18-19 febbraio 2009), una relazione su I corsari delle Bermuda, inserita negli Atti (2012).
Al Convegno internazionale di studi L’Unità d’Italia e l’Adriatico orientale. Il ruolo degli intellettuali (1859-1870) – Zedinjenje Italije in vzhodni Jadran. Vloga intelektualcev (1859-1870), organizzato dalla Società di studi storici e geografici di Pirano (Croatia), Izola, 18 novembre 2011, ha presentato la relazione Lingue popoli e confini nel pensiero di G.I. Ascoli, che sarà inserita negli Atti in corso di stampa.
Al Convegno Internazionale “Rivales latines”. Lieux, modalités et figures de la confrontation franco-italienne (Paris, Maison de la recherche de l’Université Paris-Sorbonne, 20-21-22 giugno 2012, ha presentato la relazione I veleni di Tunisi. Vecchi stereotipi e nuovi rancori tra Italia e Francia, stampata nei relativi Atti (2013).
Ha inoltre organizzato (con Elena Bovo) il Convegno Internazionale Le soupçon mitteleuropéen en Italie au tournant du XIXe siècle presso la Faculté des lettres et Sciences Humaines dell’Università della Franche-Comté (Besançon, 11 e 12 dicembre 2009), presentando la relazione Alberto e Carlo Michelstaedter tra retorica e persuasione: appunti per una ricerca interdisciplinare, poi stampati negli Atti (2013) da lui curati ed introdotti (con Elena Bovo).
Ha infine progettato, con Fulvio Senardi ed Elena Bovo, un Convegno Internazionale di studio su Scipio Slataper, il suo tempo, la sua città, che si è svolto in due tornate (Trieste, 3 maggio, Besançon, 12 ottobre 2012), e di cui sono stati pubblicati gli Atti (2013), a cura di Fulvio Senardi.
Con Aurélie Gendrat-Claudel, docente della Sorbona di Parigi, sta ultimando la traduzione commentata dei Ricordi di Parigi di E. De Amicis, che sarà pubblicata presso la Casa Editrice Rue d’Ulm dell’Ecole Normale Supérieure di Parigi.

INSEGNAMENTO UNIVERSITARIO A VERONA (23 anni: a.a. 1984-1999 e 2001-2009)
Parallelamente a quanto sopra detto, tramite concorso pubblico per soli titoli, nel novembre 1984 aveva ottenuto l’insegnamento di Italiano presso la sede veronese dell’ISEF di Bologna, Istituto Superiore considerato di livello universitario. Tale incarico, poi trasformato in Lingua e Letteratura italiana gli è stato sempre confermato sino all’a.a. 1998-1999, con ripresa successiva (2001), dopo una sospensiva per modifiche della normativa statutaria ed il passaggio ad Università. L’insegnamento a contratto di Lingua e Letteratura italiana presso la Facoltà di Scienze Motorie e dello Sport di Verona gli è stato dunque confermato sino all’a.a. 2008-2009, con paralleli incarichi all’interno dell’insegnamento di Pedagogia sociale presso la medesima facoltà scaligera. In totale ha dunque insegnato a Verona (sempre come prof. Incaricato) per 23 anni. Ecco il prospetto riassuntivo:

1. Come professore a contratto, insegnamento di Italiano / Lingua e letteratura Italiana presso l’ISEF (Istituto Superiore d’Educatione Fisica) di Verona, senza interruzione dal 1984 à 1999, 40 ore annuali.
Corsi tenuti (80-100 studenti circa, esami terminali con prove scritte/orali, eventuali Tesi): 1984-85 : « Il linguaggio sportivo. Sport e letteratura, un quadro iniziale ». 1985-86 : « Esempi di stile giornalistico. Lingua e stile di Gianni Brera ».
1986-87 : « Strategie e tecniche della titolazione. Sport e letteratura, esempi ». 1987-88 : « Il linguaggio sportivo. Sport e letteratura: E. De Amicis ». 1988-89 : « Sport e scrittura. Analisi linguistica pagine sportive dei quotidiani locali ». 1989-90 : « Linguaggi settoriali. Tra tecnica e invenzione: Gianni Clerici del tennis ». 1990-91 : « Scrittura sportiva e giornalismo. Le cronache ciclistiche di Buzzati ». 1991-92 : « Scritture di sport. L’esempio di V. Pratolini ». 1992-93 : « Scrittura sportiva e giornalismo. L’esempio di A. Gatto e Buzzati ». 1993-94 : « Lingua, sport e giornalismo. Campanile e Buzzati al Giro d’Italia ». 1994-95 : « Sport e scrittura. Le carte povere dello sport. Le figurine Panini ». 1995-96 : « Sport scrittura, società. Lettura di I furiosi (1994) di N. Balestrini ». 1996-97 : « Le scritture sportive. Sport ed adolescenti: le antologie sportive ». 1997-98 : « Tipologie narrative nella collana “Storie e miti” della Casa editrice Limina ». 1998-99 : « Sport e scrittura. Le poesie sul calcio di Saba e di V. Sereni ».

2. Come professore a contratto, insegnamento di Lingua e letteratura Italiana presso la Facoltà di Scienze Motorie e dello Sport dell’Università di Verona dal 2001 al 2005, 40 ore annuali.
Corsi tenuti (80-100 studenti circa, esami terminali con prove scritte/orali, eventuali Tesi): 2001-02 : « I pionieri della letteratura sportiva : De Amicis e Salgari ».
2002-03 : « Sport e scrittura. Analisi di testi novecenteschi ».
2003-04 : « Testi esemplari della scrittura sportiva XIX-XX secolo ». 2004-05 : « Scrittori e giornalisti al Giro d’Italia. Alcuni testi esemplari ».

3. Come professore a contratto, insegnamento di Letteratura italiana e giornalismo sportivo alla Facoltà di Scienze Motorie e dello Sport dell’Università di Verona, dal 2005 al 2008, 40 / 60 ore annuali.
Corsi tenuti (80-100 studenti circa, esami terminali con prove scritte/orali, eventuali Tesi): 2005-06 : « Teoria e pratica della comunicazione. Scrivere di sport. Temi e problemi.
2006-07 : « Teoria e pratica della comunicazione. Un panorama della narrativa sportiva »
2007-08 : « Teoria e pratica della comunicazione. Tipologie e percorsi di scrittura sportiva ».

4. Come professore a contratto, insegnamento di Pedagogia e letteratura dello sport presso la Facoltà di Scienze Motorie e dello Sport » dell’Università di Verona, dal 2006 al 2008, 40/60 ore annuali.
Corsi tenuti (80-100 studenti circa, esami terminali con prove scritte/orali, eventuali Tesi): 2006-07 : « Teoria e pratica della comunicazione. Come si costruisce un modulo didattico »; « Scrivere di sport. Temi e problemi. Letture ed analisi di testi esemplari ». 2007-08 : « Teoria e pratica della comunicazione. Modulo didattico interdisciplinare »; « Un panorama della narrativa sportiva contemporanea: lettura ed analisi di testi ». 2008-09 : « Teoria e pratica della comunicazione. Come si costruisce un modulo didattico interdisciplinare. Tipologie di scrittura sportiva ».

Altre esperienze di insegnamento:
1. Insegnamento di « Scrittura regolativa » (24 ore), circa 60 studenti, esami finali scritti), presso il Dipartimento di Italiano dell’Università di Padova per gli studenti del « Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere », dicembre 2002-gennaio 2003.
2. Seminario su Sport e comunicazione (20 ore) all’Università dell’Insubria, presso la Facoltà di Medicina, corso di « Scienze Motorie », febbraio-marzo 2006.
3. Seminario su Sport e comunicazione (10 ore) all’Università dell’Insubria, presso la Facoltà di Medicina, corso di « Scienze Motorie », gennaio 2007.
4. Seminario su Sport e letteratura (4 ore), all’Università Cattolica di Milano, Dièpartimento di Psicologia, Mediazione sportiva, marzo 2010.
5. Seminario su Sport e letteratura (6 ore), all’Università Cattolica di Milano, Dièpartimento di Psicologia, Sport e management psicosociale : gestire la cooperazione, mediare i conflitti, marzo 2011.
6. Seminario su Sport e cultura nei media (6 ore), Radio e Televisione della Svizzera Italiana, Lugano, giugno 2011.